Parole nuove dai giornali

mercatista

s. m. e f. e agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Chi o che si conforma totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica.

  • Caro Direttore, «Il termine mercatista non esiste in altre lingue», ha affermato il Professor Mario Monti nella sua bella intervista al «Corriere della Sera» di venerdì 30 maggio. Una affermazione vera. Fin troppo vera. Infatti il termine «mercatismo» non si trova neppure nei dizionari della lingua italiana! E' un neologismo, come nota correttamente l'intervistatore. I neologismi vengono coniati, con maggiore o minore successo, quando si pensa che vi sia stato un mutamento della realtà che può essere individuato solo con una espressione linguistica a sua volta nuova. (Giulio Tremonti, Corriere della sera, 31 maggio 2008, p. 3, Primo piano).
  • I mercati, l’Europa. Quanti strali sono stati scagliati contro i mercati e contro l’Europa da membri del governo e della classe politica italiana! «Europeista» è un aggettivo usato sempre meno. «Mercatista», brillante neologismo, ha una connotazione spregiativa. Eppure dobbiamo ai mercati, con tutti i loro eccessi distorsivi, e soprattutto all’Europa, con tutte le sue debolezze, se il governo ha finalmente aperto gli occhi e deciso almeno alcune delle misure necessarie. […] La primazia della politica è intatta. Ma le decisioni principali sono state prese da un «governo tecnico sopranazionale» e, si potrebbe aggiungere, «mercatista», con sedi sparse tra Bruxelles, Francoforte, Berlino, Londra e New York. (Mario Monti, Corriere della sera, 7 agosto 2011, p. 1, Prima pagina).
  • [tit.] Il pensiero unico mercatista [testo] […] Insomma, il mondo si sta risvegliando da un lungo sonno, prodotto dal pensiero unico mercatista. Soprattutto i popoli europei, paiono intenzionati a riappropriarsi di un patrimonio culturale fatto di valori e conquiste sociali ottenute dal mondo del lavoro, che hanno cambiato la storia europea del secolo scorso. (Salvo Andò, Sicilia, 3 maggio 2012, p. 25, Noi Oggi).
  • Come si direbbe oggi, [Nassim Nicholas] Taleb è chiaramente un mercatista, ma non tanto per la sua capacità di valorizzare il merito, quanto per la sua capacità di collezionare e gestire «cigni neri». Il mondo per il Nostro «è dominato da ciò che è estremo, sconosciuto o molto improbabile, quindi dobbiamo usare l'evento estremo come punto di partenza, non come un'eccezione da nascondere sotto il tappeto». (Nicola Porro, Giornale, 24 gennaio 2016, p. 19, Controcorrente).
  • [Maurizio Landini] era tornato a fare il sindacalista vero, firmando un contratto dei metalmeccanici innovativo, con benefit, forme di welfare, formazione e produttività, che in un passato non troppo lontano aveva bollato come derive mercatiste. (Andrea Bassi, Messaggero, 13 gennaio 2017, p. 7, Primo Piano).
Già attestato in: Repubblica, 11 luglio 1999, p. 1, Prima pagina (Giorgio Ruffolo)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: mercato, -ista

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2003)